La giovane promessa bellunese Noemi Batki (in coppia con la trentina Francesca Dallapè) si è piazzata quarta nel sincro trampolino 3 metri nell'ultima giornata dei Mondiali giovanili di tuffi, a Belem.
Riportiamo anche l'articolo del Gazzettino:
Martedì, 2 Novembre 2004
TUFFI Dopo la medaglia sfiorata ai Mondiali Juniores
Noemi cresce e Pechino non è più un miraggio
Noemi Batki può di certo considerarsi soddisfatta per i risultati ottenuti nei giorni scorsi ai Mondiali della categoria Juniores di tuffi, che si sono svolti a Belem, in Brasile. La giovane, ungherese di nascita e bellunese d'azione, ha conquistato infatti il quarto posto nella gara di tuffi sincronizzati, in coppia con la trentina Francesca Dallapè, e il settimo in quella dai dieci metri della piattaforma.
Nella gara di coppia l'affiatamento tra Noemi e Francesca ha permesso loro di sfiorare il podio con un punteggio complessivo di 251,25, molto vicino al 254,55 della coppia messicana e anche al 255,48 delle canadesi d'argento. Nella gara dalla piattaforma invece (la prova preferita da Noemi) i 375,84 punti ottenuti le hanno permesso di inserirsi a metà graduatoria nella finale a 12 atlete. Questi numeri inseriscono di diritto l'atleta della Nuoto Belluno nell'olimpo dei talenti mondiali in questa disciplina. Risultati importanti ancor più perché arrivano alla vigilia della sua ultima stagione nel settore giovanile, prima di passare tra i Seniores.
Finora Noemi si è aggiudicata, prima a livello nazionale, poi europeo, e ora anche mondiale, i giusti riconoscimenti per il talento, la serietà, la determinazione nella preparazione fisica e psicologica. Continuando su questa strada, la consacrazione delle sue doti e gli ulteriori miglioramenti che lei stessa ricerca non tarderanno ad arrivare. Ne è convinta lei (ne conosciamo la serietà, la passione e la voglia di arrivare in alto) e ne è convinta anche chi svolge per lei il doppio ruolo di madre e allenatrice: «I risultati raggiunti sono già ammirevoli - ha commentato Ibolya Nagy, che da atleta ha partecipato alle Olimpiadi di Barcellona - e io penso che lei sia ancora in crescita. È bello lavorare insieme a lei perché è costante, sa quello che vuole e fa di tutto per raggiungerlo». E l'obiettivo per eccellenza di Noemi sono le Olimpiadi di Pechino 2008. La strada è lunga, ma visti i suoi primi passi siamo certi quanto meno che la direzione è quella giusta.
Matteo Sitran
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