Nell’ultimo anno il mondo è cambiato, compreso quello del nuoto. Pandemia, crisi economica, distanziamento sociale, piscine chiuse, Italia suddivisa in zone colorate, persone care che sono venute a mancare.
Eppure in tutto questo il mondo del nuoto agonistico è risuscito a fare qualcosa. Immaginiamo di suddividere le attività da “fare” in 3 punti:
L’ultimo punto: Si riescono a fare, questo è il problema. Bisogna essere realisti e concreti.
Le risorse messe a disposizione, i regolamenti (DPCM), la disponibilità degli impianti, le situazioni che cambiano ogni giorno, considerando tutto questo la commissione nuoto della FIN CRV ha fatto il massimo ed il meglio che si riusciva a fare.
Non quello che sarebbe piaciuto o si doveva fare.
Qualcuno dei partecipanti, (tecnici, atleti, genitori, altri) ha valutato quanto fatto come se la situazione attuale non esistesse, criticando qualcuno degli addetti ai lavori perché potevano fare meglio:
Tutto può essere fatto meglio, solo uno stupido punta a fare male. Ma è altrettanto vero che qualcuno non ha capito l’attuale situazione.
Dobbiamo ripartire e d iniziare a pianificare quello che “ci piacerebbe fare”, ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti:
Solo con la collaborazione di tutti e l’unione e la forza del mondo del nuoto riusciremo a ritornare più forti di prima.
Certi del sostegno di tutti, porgiamo cordiali saluti.
FIN CRV Commissione nuoto
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