Martedì 12 agosto 2003
Firmato il protocollo d’intesa tra Ministero e Federazione Italiana Nuoto per l’inserimento della materia ambientale nel corso per assistenti bagnanti
Assistenti bagnanti a lezione d'ambiente. E' stato firmato oggi 12 agosto 2003 un protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e la Federazione Italiana Nuoto che prevede l'inserimento della materia ambientale nel corso di formazione per assistenti bagnanti. Il riconoscimento dell'attività di formazione in campo ambientale diventerà parte integrante del brevetto per l'abilitazione alla professione di assistenti bagnanti e abiliterà questi ultimi a supportare l'attività di salvaguardia dell'ambiente e di tutela dagli inquinamenti svolta dal Ministero.
La sezione Salvamento della Federazione Italiana Nuoto si impegna a inserire nel programma del corso lo studio, la conoscenza e la diffusione dei principi di tutela dell'ambiente, con particolare riferimento alla tutela delle acque, dell'ambiente marino, delle coste e degli habitat naturali e delle norme comunitarie e nazionali; lo studio e la conoscenza delle norme e dei requisiti igienico-ambientali delle acque di balneazione e delle norme sulla gestione dei rifiuti; la diffusione dei principi elementari di educazione ambientale e di prevenzione degli inquinamenti; le procedure per attivare l'intervento delle strutture del ministero quali il Comando dei Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente e le Capitanerie di Porto.
Il Ministero, dal canto suo, si impegna al riconoscimento dell'attività di formazione in campo ambientale svolta dalla Federazione Nuoto.
"L'integrazione del corso di formazione per assistenti bagnanti - ha detto il Ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli - con materie riguardanti la tutela dell'ambiente e la salvaguardia del territorio, è la dimostrazione che la cultura dell'ambiente ha un ruolo sempre più centrale e, come tale, sta entrando da protagonista all'interno di molteplici scenari professionali. L'Italia si sta avviando ad avere dei "baywatch" pronti ad intervenire in ogni circostanza; essi rappresenteranno, per la tutela dell'ambiente, un validissimo supporto all'attività di monitoraggio e vigilanza delle nostre coste".
"Da oltre 100 anni - ha detto il presidente della Federazione Italiana Nuoto - Paolo Barelli - la Federazione è impegnata nella salvaguardia della vita umana in acqua. La nostra cultura per la tutela della vita e dell'ambiente viene ulteriormente valorizzata dal riconoscimento, da parte del Ministro Matteoli, del nostro ruolo di supporto alla salvaguardia dell'ambiente. Prossimamente, attraverso l'applicazione del Protocollo d'intesa, migliaia di nostri assistenti bagnanti, maestri di salvamento e fiduciari locali e regionali, oltre all'impegno su tutte le coste italiane nell'ambito della Protezione Civile, saranno dei veri presidi per la tutela del patrimonio ambientale".
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