Domenica 5 marzo 2017
Nella notte è mancato il Cavaliere Olia, figura storica del mondo del nuoto veneto e veneziano; un ricordo del MdS Vincenzo De Sio.
Stamane, quando ho saputo della scomparsa di Vittorio Olia, ho immediatamente collegato la Sua Figura alle immagini iconografiche scattate nei tempi lontani della Sua giovinezza, dove risaltano, in primo piano, le passioni forti e la voglia di esibire la gioia di viverle, in un contesto di persone che si nutrono delle stesse aspirazioni, unite nel medesimo slancio, oscillante tra una irriverente baldanza e un pionierismo avventuroso.
In questa prospettiva, Vittorio è stato un figura emblematica di quel mondo, sicuramente più di altri, che pure lo hanno sovrastato sul piano sportivo, ma non ne hanno incarnato lo spirito con la stessa capacità di fissarne i caratteri distintivi nel "phisique du role", che in Lui ha trovato un interprete autentico e sempre fedele ai canoni.
Certamente, il fatto di appartenere ad un ambiente raffinato e di grande valore sportivo, quale il mondo del Nuoto Veneziano, che ha offerto tanti Campioni al nostro sport, le vicende avventurose della Sua carriera aeronautica, che gli avevano valso le onorificenze della Repubblica e quel piglio indiscutibilmente signorile, con cui si avvicinava in ogni circostanza, hanno contribuito ad arricchire la sua immagine, consentendogli di esprimere più e meglio di altri lo spirito del suo tempo e di meritare l’affetto di tutto il mondo sportivo.
Caro Vittorio, Ti abbiamo voluto bene tutti e tutti Ti salutiamo con un grande abbraccio.
Enzo De Sio
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