[
26/09/2016 ]
"Dopo Rio andrò due mesi in vacanza e in seguito deciderò cosa fare in futuro". Lo ha detto Federica Pellegrini durante la presentazione della spedizione dei nuotatori azzurri che dal Centro federale "Alberto Castagnetti" di Verona partiranno per le olimpiadi di Rio.
La pluricampionessa veneta sara' portabandiera dell'Italia ai Giochi, e come tale e' tornata a parlare del caso doping che scuote lo sport azzurro: "Schwazer? Non lo capisco più - ha sottolineato - perché se prima aveva sbagliato dopo si era messo nelle mani di persone di assoluta fiducia, simboli della lotta al doping. Come atleta sono un po' preoccupata perché se dovesse essere stato un complotto sarebbe molto grave".
Quanto alla sua preparazione, Pellegrini ormai si sente praticamente veronese: "mi sono trasferita qui seguendo Alberto Castagnetti nel settembre del 2006, dopo un campionato europeo disastroso, una carriera che sembrava finita".
"Ero a pezzi - ha ricordato Federica -, pian piano mi ha ricostruito pezzo per pezzo arrivando fino ad oggi". "Poi - ha aggiunto - la mia famiglia abita vicino e mi trovo davvero bene".
E Pellegrini, come noto, sarà la porta bandiera dell'Italia a Rio: "sicuramente una spinta in più, sarà un'emozione grandissima. Spero che dia ancora più carica".
I nuotatori veneti che nuotano in veneto e che parteciperanno alle prossime olimpiadi saranno i ranisti
Luca Pizzini,
Andrea Toniato e la stileliberista
Aglaia Pezzato.
Forza ragazzi!!!!