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26/09/2016 ]
Nel mondo del nuoto ci sono personaggi che trasformano in oro tutto (o quasi) quello che toccano, è il caso di
Marcello Rigamonti, storico allenatore milanese, da quindici anni trapiantato nel veronese che con grande umiltà e con la solita passione, in quest'ultimo periodo si è dedicato all'allenamento di una ragazza veramente speciale,
Xenia Francesca Palazzo, la prima atleta della Fisdir categoria F14, convocata per le Paralimpiadi.
Fa impressione sentire un decano del piano vasca come Marcello, raccontare questa esperienza emozionato come fosse un ragazzino alle prime armi:
"Sono davvero orgoglioso di allenare Xenia è una persona stupenda che affronta quotidianamente un sacco di problemi con grande forza e con grande passione per lo sport" continua Rigamonti, "le emozioni che ho provato nella gara che ci ha qualificati per Rio sono state pazzesche, in quella gara Xenia ha gettato il cuore oltre la corsia, la sua capacità di sognare l'ha portata a condurre una gara entusiasmante con dei passaggi da "matta", è andata oltre le sue possibilita, grazie al suo cuore e alla sua grinta."
Una grande soddisfazione per Xenia che quest anno aveva mancato di un soffio la convocazione per i campionati europei che si sono svolti in Portogallo e nonostante la delusione per non aver potuto prendere parte alla manifestazione continentale, la ragazza veronese non ha certo mancato di far sentire tutto il suo appoggio ai compagni di nazionale con continui messaggi di incitamento tramite i social media, ricevendo anche il ringraziamento del commissario tecnico della nazionale Riccardo Vernole. L'atleta veronese classe 1998, parteciperà nelle gare dei 200 misti, 200 stile libero, 100 dorso e 100 rana e sarà l'atleta più giovane della spedizione azzurra.
Ancora Rigamonti su sport, scuola e famiglia:
"Oltre all'ottimo rendimento sportivo, Xenia quest anno ha ottenuto anche la pagella d'oro a scuola, a testimonianza della possibilità che sport agonistico e scuola possono convivere in perfetta armonia se c'è volontà, organizzazione e una famiglia alle spalle, come la famiglia Palazzo, che crede fortemente in questi valori."
Marcello ora che avete raggiunto Rio, qual'è l'obiettivo di Xenia?
"Andiamo in Brasile con il nono tempo al mondo, lotteremo con tutte le nostre forze per conquistare un posticino in finale, ma l'obiettivo sarà godersi al massimo questa meravigliosa esperienza"
In bocca al lupo a Xenia e a tutta la spedizione azzurra alle paralimpiadi.