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09/04/2015 ]
Il Plebiscito Padova conquista la coppa Italia. Le venete capoclassifica in campionato battono 12-6 le padroni di casa della Despar Messina e alzano il loro primo trofeo stagionale aggiudicandosi la quarta edizione. La finalissima non è mai stata in discussione in una piovosa Messina con le patavine avanti anche di 7 reti (9-2 nel terzo tempo). Per il Messina gli onori delle armi con Silvia Bosurgi, olimpionica di Atene 2004, ultima ad arrendersi ed autrice di una tripletta tra terzo e quarto tempo, che aveva illuso il numeroso pubblico messinese (oltre 400 persone) su una possibile rimonta. Nella finalina per il terzo posto la Mediterrane Imperia si impone 7-6 sulla RN Bogliasco. Triplette giallorosse per Stieber e Emmolo, biancoazzura per Dufour.
Arbitri: Calabrò, Severo, Petronilli, Navarra, Fusco. G. A. Carannante.
FINAL FOUR
Domenica 8 marzo - finali
finale 1/2 posto
Despar Messina-Plebiscito Padova 6-12
finale 3/4 posto
RN Bogliasco-Mediterranea Imperia 6-7
LA CRONACA. Partenza sprint per le ospiti che conquistano palla e vanno al tiro con Dario dai 5 metri, che prende una deviazione e fa 1-0. Capovolgimento di fronte e Aiello subisce fallo grave al centro punito col rigore, che Garibotti però fallisce. Il Padova è più sciolto e raddoppia al terzo minuto con Barzon abile a metter dentro con una pregevole colomba dopo un'azione insistita. In difesa Queirolo si francobolla a Garibotti e Messina non riesce a pungere. Sul capovolgimento è ancora rete biancorossa: palla da dentro a fuori e Millo piazza il fendente sulla destra di Sparano per il 3-0. Mirarchi chiama timeout per riordinare le idee delle padroni di casa che non si scuotono e anzi lasciano il fianco libero alla quarta rete patavina, dopo che Queirolo offre l'assist a Bosello al centro brava a centrare il 4-0 dai due metri. Finalmente le padroni di casa vanno in rete in extraman con Sparano che con un tiro no look beffa la Teani. Non c'è tempo di respirare perchè Queirolo è scatenata e fa doppietta prima con una bomba da fuori e poi su rigore per il 6-1 che chiude il primo bellissimo parziale. Nel secondo tempo la Despar prova a reagire ma Apilongo sola si fa ipnotizzare da Teani e la Sevenich spara sul palo dopo due minuti. E' invece Padova che allunga in superiorità con la "gemella" Ilaria Savioli abile a sfruttare la prima superiorità numerica per il +6. Il tempo scorre veloce e il Messina ci prova al sesto con una superiorità insistita (espulsione di Ilaria Savioli), ma il tiro di Garibotti sbatte sulla traversa e finisce sulla linea facendo gridare al gol il numeroso pubblico messinese. Poi ci provano in controfuga Gitto e Bosurgi ma i tiri si spengono sulle braccia di Teani.
Nel terzo tempo l'andamento non cambia col Messina che preme ma non riesce a sfruttare le occasioni in attacco e fallisce tre extraman sempre con Radicchi che spara al centro e trova le mani sicure di Teani. Al quarto tentativo, e dopo il fallo grave di Dario in attacco, Rosaria Aiello si gira alla grande e fulmina Teani per il 2-7. Dario ha la mano calda e si fa subito perdonare nel capovolgimento di fronte con un tiro preciso alla destra di Sparano e riporta le sue sul +6. Queirolo poi sfrutta la quarta superiorità numerica e fa tripletta per il nuovo massimo vantaggio patavino sul 2-9. Aiello conquista un nuovo rigore e questa volta è brava Bosurgi ad insaccare per il nuovo -6. La campionessa olimpica ad Atene 2004 ci mette tutto e raddoppia ancora a trenta secondi dal termine in superiorità numerica per il 9-4 che chiude il parziale. Il match si infiamma. Il Padova allenta i ritmi e ci pensa ancora Silvia Bosurgi ad andare ancora in gol (tripletta) dopo un minuto sulla destra del portiere. Neanche mezzo giro di lancette e Rocco si fa trovare sola soletta ai due metri per insaccare la rete del 10-5. Aiello commette il terzo fallo grave e, dopo il timeout di Posterivo, Martina Savioli segna in contromano il nuovo +6 che mette un segno indelebile sul match. Nel finale è pura accademia con il Padova che va in gol ancora in extraman (50% in totale per le venete) con Millo che fa 12-5, mentre dall'altra parte Garibotti finalmente trasforma il rigore concesso per fallo grave di Savioli per il 12-6 che chiude le ostilità e assegna il primo trofeo alle biancorosse venete.
Report semifinali
Mediterranea Imperia-Despar Messina 6-7
Plebiscito Padova-RN Bogliasco 7-6 dtr (4-4)
Albo d'oro
2012 Orizzonte Catania
2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova